Prodotti fermentati e i loro benefici per la nostra salute
Il trend per il consumo dei prodotti fermentati è in forte crescita, nei supermercati troviamo una vastissima gamma di prodotti di questo tipo (avete già assaggiato il kefir? E la kombucha?). Hanno un gusto particolare e sono molto importanti per il nostro intestino, o meglio, per il nostro microbiota intestinale. Vediamo insieme quali prodotti fermentati si trovano oggi sul mercato e come possono essere utili per la nostra salute.

Kefir
Il kefir è una bevanda fermentata a base di latte. Contiene diversi batteri benefici come Lactobacillus bulgaricus, Streptococcus thermophilus, Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, Lactobacillus helveticus, ecc.
Apporta anche una ridotta quantità di lattosio: i batteri nei latticini fermentati trasformano il lattosio in acido lattico, quindi questi alimenti ne contengono molto meno rispetto al latte. Pertanto, il kefir è generalmente tollerato dalle persone con leggera intolleranza al lattosio (contiene meno lattosio rispetto al latte normale). Inoltre, esiste sempre l’opzione di preparare il kefir completamente senza lattosio utilizzando il latte vegetale oppure partendo dall’acqua.

Tempeh
Sono fagioli di soia pressati e fermentati. Rispetto al tofu, il tempeh viene prodotto con i fagioli interi e ha il gusto più deciso.
100 grammi di tempeh contengono circa 20,7 grammi di proteine, 6,4 grammi di grassi e non contengono colesterolo. Quindi, a parte il fatto che è un prodotto fermentato che fa bene al microbiota intestinale, è anche un’importante fonte proteica per vegani, vegetariani e per quelli che vogliono limitare il consumo della carne.

Crauti
È un prodotto fermentato a base di cavolo cappuccio, molto conosciuto e usato nella cucina tipica tedesca (Sauerkraut). È ricco di batteri benefici (se non pastorizzato) e contiene le vitamine C e K. I crauti possano essere fermentati anche a casa: esistono diverse ricette con il cavolo cappuccio e acqua salata. I batteri Lactobacillus convertono gli zuccheri in acido lattico. Il risultato è un prodotto croccante e aspro che può essere usato come contorno. Attenzione però alla sicurezza alimentare.

Kombucha
Kombucha è una bevanda fermentata leggermente frizzante. Viene fatta con una base di tè zuccherato e una miscela che avvia la fermentazione (SCOBY, abbreviazione di “symbiotic colony of bacteria and yeast”, colonia simbiotica di batteri e lievito).
Ci sono diversi batteri presenti in Kombucha e variano da prodotto a prodotto, ma includono: Brettanomyces bruxellensis, Candida stellata, Schizosaccharomyces pombe, Torulaspora delbrueckii and Zygosaccharomyces bailii.
Molti esperti riconoscono già i benefici che apportano questi prodotti. Alcuni scienziati, addirittura, suggeriscono di inserire questi prodotti nelle linee guida di una sana alimentazione per stabilire anche quanto bisogna mangiarne in un giorno, una settimana, ecc.
Nel frattempo, potete già iniziare a scoprire/conoscere/assaggiare questi prodotti fermentati (ancora poco conosciuti in Italia) e scegliere quelli che vi piacciono di più.
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