LA VITAMINA D: conosciamola meglio!
Il ruolo principale della vitamina D è quello di promuovere l’assorbimento del calcio nell’intestino e la corretta mineralizzazione dello scheletro. Ma, in realtà, la vitamina D è molto di più!
Per esempio:
- È essenziale per il sistema immunitario. Infatti, in molti studi, i bassi livelli di vitamina D sono stati associati ad un aumentato rischio di infezioni.
- Buoni quantitativi di vitamina D pare abbiano anche un effetto protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari, grazie ad un suo effetto antiinfiammatorio sistemico. Questo è molto importante, ad esempio, nei confronti dell’aterosclerosi che è caratterizzata, appunto, da un’infiammazione cronica dei vasi sanguigni.
- Sufficienti livelli di vitamina D sono molto importanti anche per gli sportivi, in quanto partecipa alla rigenerazione muscolare dopo l’attività fisica.
- Inoltre, avere livelli ottimali di vitamina D può migliorare il tono d’umore.
Come avere adeguati livelli di Vitamina D?
A differenza di altre vitamine, la vitamina D3 (la forma più assorbibile) deriva solo in parte dall’alimentazione. Negli alimenti la ritroviamo in fegato e carni rosse, latte e derivati, olio di fegato di merluzzo, pesci grassi (es: salmone, aringa, trota), tuorlo d’uovo.
L’organismo è in grado di sintetizzarla autonomamente con la sola esposizione della pelle alla luce solare. Una volta prodotta, è immagazzinata nel tessuto adiposo il quale può rilasciarla in caso di necessità.

La quantità prodotta autonomamente dipende da diversi fattori quali, ad esempio, il periodo dell’anno (c’è meno sole in inverno), l’ora del giorno (i raggi del sole sono più efficaci tra le 10.00 e le 15.00), la quantità di copertura nuvolosa e l’inquinamento atmosferico. Questi fattori possono portare ad un deficit che può compromettere la mineralizzazione ossea e portare ad un maggiore rischio di sviluppo di osteoporosi negli adulti.
Per non incorrere in carenza di vitamina D, il fabbisogno è di 15 µg/die per entrambi i sessi (fonte: LARN). Purtroppo, diversi studi mostrano che la carenza di vitamina D è molto comune, soprattutto per il fatto che poche persone riescono ad esporsi adeguatamente ai raggi solari.
Esistono in commercio molti integratori e farmaci di D3. Quanta assumerne? Dipende! Dosaggi bassi (es. 1000 UI) possono andare bene per tutti gli adulti, ma è sempre meglio fare un’analisi per verificare la reale carenza e, di conseguenza, assumere il dosaggio più indicato.
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