Le bufale sul bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato di sodio da sempre è utilizzato per mille scopi e rimedi casalinghi. Ma possiede davvero tutte queste caratteristiche rivelandosi utile per la vita quotidiana?

Così come per tante altre sostanze, esistono molte bufale sulle sue proprietà, quindi sfatiamo questi miti.

1. Non deterge, non disinfetta, non sanifica.

Il bicarbonato non possiede queste proprietà, ovvero non uccide batteri o altri microrganismi, non sgrassa e non ingloba lo sporco per pulire. L’unica sua azione pulente deriva dal potere abrasivo, ovvero una rimozione “meccanica” dello sporco. Esattamente come pulisce una spugnetta da cucina. Quindi: aggiungerlo all’acqua per lavare l’insalata non serve a nulla.

2. Non ammorbidisce i capelli.

Essendo leggermente alcalino, esso solleva le cuticole del capello. Per aiutare i capelli servono sostanze acide, non basiche.

3. Non aumenta l’efficacia del detersivo per la pulizia del bucato.

In questo caso, il bicarbonato può essere utile per neutralizzare gli odori che hanno origine da sostanze acide.

4. Non serve a nulla unirlo con l’aceto!

L’unione sprigiona anidride carbonica che è la reazione “effervescente” che tutti abbiamo già visto. Questo perché il bicarbonato va a neutralizzare un acido (l’aceto) formando anidride carbonica, ma quello che resta non ha alcuna proprietà detergente o sgrassante!

5. Non è un anticalcare.

Per “sciogliere” il calcare servono sostanze acide, non basiche. Quindi se l’intenzione è buttare del bicarbonato nel lavandino, non state agendo contro il calcare.

6. Non sbianca i denti, anzi, potrebbe graffiarli!

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Quindi, a cosa può servire? Può essere utile per neutralizzare alcuni odori, poiché spesso sono di derivazione acida (ma non tutti!). Può, inoltre, essere sfruttato come agente lievitante (unito a qualche ingrediente acido oppure portandolo a temperature alte), infatti esso costituisce parte del “lievito chimico” che troviamo tutti al supermercato.